Risarcimento Malasanità: Morte per Errore Medico

Risarcimento Malasanità

Risarcimento Malasanità: stai cercando di scoprire come ottenerne uno? Danni o Morte per Errore Medico e tutto quello che c’è da sapere a riguardo!

Al giorno d’oggi purtroppo è molto comune conoscere qualcuno che è stato vittima di morte per errore medico, dati i numerosi casi di risarcimento malasanità di cui quotidianamente ci occupiamo nel nostro studio. Tuttavia, esistono dei metodi per ricevere un risarcimento danni malasanità quando queste gravi, spiacevoli situazioni si verificano.

In questo articolo tratteremo:

Risarcimento Malasanità

Che cos’è la malasanità?

Ecco quindi le informazioni principali e fondamentali che un paziente che vuole richiedere un risarcimento malasanità deve conoscere. Partiamo quindi dall’informazione principale: cos’è la malasanità?

In generale, per malasanità s’intende la negligenza del personale medico sanitario e/o della struttura ospedaliera, con riferimento all’organizzazione e alle procedure adottate nei confronti del paziente.

Il termine “malasanità” viene utilizzato per descrivere quella situazione in cui il sistema sanitario di un paese o una regione non è in grado di fornire cure e servizi sanitari adeguati e della giusta qualità ai suoi cittadini. Ovviamente può manifestarsi in molte forme, come ad esempio inefficienza amministrativa, scarsità di risorse, cattiva gestione della struttura sanitaria, la mancanza di personale qualificato, accesso limitato alle cure, tanto per nominarne alcune.

Un caso può rientrare sotto l’intestazione di malasanità quando avvengono errori medici nella gestione del paziente sia per quanto riguarda l’esecuzione dell’intervento, sia nella diagnosi della patologia. A ciò si aggiunge eventuale ricorso a trattamenti o somministrazione di farmaci ingiustificata o non necessaria. Come ultima condizione rientra anche la cattiva o sbagliata gestione della sanità pubblica, il che include liste di attesa troppo lunghe per poter usufruire dei servizi dell’SSN (Servizio Sanitario Nazionale).

Risarcimento Malasanità

Risarcimento malasanità

Entriamo ora un po’ più nello specifico nell’ambito del risarcimento malasanità e vediamo alcune condizioni che devono essere presenti per capire se si può richiedere un tale risarcimento.

Per poter ottenere un risarcimento malasanità, e prima ancora della causa, deve esserci stato un procedimento di consulenza tecnica preventiva (ai sensi dell’articolo 696-bis c.p.c.) oppure un procedimento di mediazione. Questo punto è molto importante in quanto qualora nessuna delle due azioni fosse stata eseguita la domanda posta dal paziente è improcedibile!

Esiste una scissione in termini di responsabilità: responsabilità medica e responsabilità della struttura.

La responsabilità medica è chiamata responsabilità extracontrattuale. In poche parole, deriva dalla vìolazione di una norma fondamentale: quella di non recare danni ad altre persone. Il paziente che vuole essere risarcito per malasanità dovrà dimostrare il danno subito, il fattore scatenante tale danno e la colpa del sanitario.

La responsabilità della struttura sanitaria invece è chiamata responsabilità contrattuale, che sarebbe quella derivante dall’inadempimento di un obbligo che è sottoposto a contratto. Quando si tratta di questo caso, chi asserisce di aver subito il danno (il paziente) si limita a dimostrare l’esistenza del contratto e la manifestazione o il peggioramento della patologia. A questo punto, sarà la struttura a dover dimostrare di non aver in alcun modo inadempiuto al contratto o che l’inadempimento non ha in alcun modo inciso su tale manifestazione/peggioramento.

Risarcimento Malasanità

Risarcimento malasanità: come ottenerlo

Ottenere un risarcimento malasanità può essere un processo complesso, e dipende dalle leggi e normative vigenti del paese in cui si è verificato (qualora non fosse l’Italia): ora posso fornirti alcune informazioni generali, ma sappi che è importante metterti in contatto con un avvocato specializzato nel settore sanitario, meglio se cassazionista.

Di sicuro è importantissimo, come prima cosa, raccogliere prove (come registrazioni mediche e testimonianze): subito dopo, consultare un avvocato specializzato per notificare il presunto caso di malasanità. Dopo di questo verranno condotte indagini e perizie, e solo qualora queste proseguano per la loro strada si potrà prendere in considerazione la possibilità di un risarcimento.

Sappi che, grazie alla legge Gelli (2017), la riforma della responsabilità medica prevede l’azione diretta del paziente nei confronti delle strutture sanitarie e dei medici. Questo in parole povere significa che il giudizio può essere instaurato sia nei confronti della struttura sanitaria o del medico, oppure direttamente nei confronti delle loro compagnie assicurative (nei limiti delle somme per le quali è stipulato il contratto di assicurazione).

Invece, per quanto riguarda la malasanità per cattiva gestione della sanità pubblica, come cittadino devi sapere che il sistema Italiano prevede dei tempi precisi in cui i servizi dell’SSN devono esserti offerti, i quali se non venissero rispettati si ha diritto ad accedere a prestazioni private pagando solo il prezzo del ticket.

Risarcimento Malasanità

Conclusione

E queste sono solo le informazioni preliminari riguardo all’argomento infortunio sul lavoro risarcimento.

Se stai vivendo una situazione del genere nella tua vita dovresti immediatamente metterti in contatto con un buon avvocato Cassazionista che possa aiutarti a venirne fuori più velocemente ed efficacemente possibile.

La Cassazione è l’organo che si trova al vertice della giurisdizione italiana, con l’unica sede nazionale a Roma. Gli avvocati di Primo Grado o di Corte d’Appello si occupano dei casi che gli vengono sottoposti riesaminando le prove, gli avvenimenti, etc; invece un avvocato Cassazionista, non si occupa di rivedere il caso in sè, ma di stabilire con certezza ed autorità se la legge è stata applicata nel modo in cui è intesa durante l’andamento del caso e che nei precedenti gradi di giudizio (Primo Grado e Corte d’Appello) i processi siano stati condotti in base ai regolamenti vigenti: questo determinerà una parte vincente o perdente con precisione e diligenza.

Ti ricordiamo che per altri consigli utili su come esercitare i tuoi diritti in ambiti cassazionisti (mobbing lavoro, infortunio sul lavoro, molestie sessuali sul lavoro, etc) puoi contattarci compilando il form qui sotto spiegandoci la tua situazione: la tua richiesta verrà elaborata il più celermente possibile dal nostro team di esperti in modo da fornirti l’aiuto di cui necessiti.

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